Gialappa’s: vogliamo Fabio De Luigi

Chi cambia canale è un simpatico burfaldino!” recitava la celebre pubblicità di Mai dire gol, storico programma trasmesso su Italia1 dal 1990 al 2001.
Con la Gialappa’s Band il mondo delle trasmissioni sportive è stato rivoluzionato, portando in televisione un linguaggio innovativo e goliardico.
Nostalgia a parte, è ormai evidente che certi momenti non torneranno mai più ma con GialappaShow possiamo certamente riassaporare quelle atmosfere goliardiche che tanto ci hanno divertito, riportando così la tanto attesa pungente ironia dei Gialappi nelle case dei numerosi fan.

Nel cast del GialappaShow ritroveremo alcuni dei comici che hanno fatto parte del programma in passato, ai quali si aggiungono nuovi volti. Ubaldo Pantani, noto per le sue imitazioni, interpreterà Massimo Giletti e sarà anche l’insolito conduttore di “4 Motel”, una rubrica ispirata a “4 Hotel” di Bruno Barbieri. Marcello Cesena riprenderà il ruolo di Jean Claude in “Sensualità a corte” e curerà anche la rubrica “Cucinare guidando”. Inoltre, Santin e Gherarducci annunciano “Sensualità a Pechino”, con Cesena e Madre (interpretata da Simona Garbarino).

Brenda Lodigiani darà vita alla sua interpretazione di Orietta Berti, impegnata in simpatiche televendite, mentre Toni Bonji terrà corsi motivazionali. Alessandro Betti si occuperà della cucina, mentre Antonio Ornano diventerà un papà influencer. Infine, Valentina Barbieri si trasformerà in Francesca Fagnani, affrontando interviste molto particolari che la vera Fagnani non potrebbe mai fare. Si comincerà con Gandhi, per poi passare a Chiara Ferragni e al primo androide concepito e prodotto in Italia. Il cast si completa con Stefano Rapone, Enrique Balbontin e Andrea Ceccon.

Tuttavia, ci sono alcuni grandi assenti che i fan di “Mai dire gol” avrebbero sperato di rivedere. Da Teo Teocoli a Claudio Bisio, dalla coppia Lippi-Ventura ad Ellen Hidding, l’elenco di volti noti è davvero vasto. E cosa dire degli Elio e Le Storie Tese? Si riuniranno ancora, non essendosi mai ufficialmente sciolti, per rendere omaggio alla trasmissione? Magari ci delizieranno con una nuova versione del loro celebre brano “Il Concetto di banana”? E che dire dei personaggi più amati, quelli che hanno segnato il debutto di molti attori comici italiani, come Fabio De Luigi, Daniele Luttazzi, Antonio Albanese e Aldo Giovanni e Giacomo?
Ecco alcuni dei personaggi che vorremmo tanto rivedere.

Carcarlo Pravettoni

Paolo Handel

Il malvagio CEO della Carter & Carter, impersonato da Paolo Handel, costantemente immerso nel suo ufficio tra una statua di Giulio Cesare e una pianta artificiale, generava continuamente un flusso di idee per sfruttare i propri dipendenti o lanciare sul mercato nuovi prodotti assurdi e potenzialmente pericolosi. Alcuni anni fa, ha fatto la sua ricomparsa su La7, nel programma televisivo La gabbia, per commentare gli eventi politici della settimana con la solita cinica personalità che lo caratterizza.


Tabloid con Panfilo Maria Lippi

Daniele Luttazzi

Il famigerato telegiornale condotto da Panfilo Maria Lippi, noto anche come Daniele Luttazzi, era trasmesso in una versione ridotta “per venire incontro alle vostre capacità mentali”. Cresciuto nell’ambiente artistico e abituato alle luci della ribalta, con il suo sorriso ironico commentava le ultime notizie provenienti dall’Italia e dall’estero, arricchendole con retroscena sorprendenti e battute pungenti. Tabloid è stato trasmesso dal 1996 al 1998, ma non fu l’unica rubrica di Luttazzi in Mai dire gol: come dimenticare il professor Dervis Fontecedro? Un personaggio davvero cosmico!


Alex Drastico & Co.

Antonio Albanese

Epifanio, tenero e goffo, sembrava uscito direttamente dal film Quadrophenia. Era completamente innamorato di Valeriana e passava il suo tempo inventando nuove canzoni da dedicarle. Alex Drastico, d’altra parte, era l’esatto opposto. Era un guru con una sola ossessione: trovare il ladro del suo motorino, a cui dedicava poesie. Non dimenticherò mai i suoi brevi ma memorabili camei al cinema e a teatro, specialmente quando raccontava le sue vicende famigliari durante le festività, ripetendo incessantemente l’iconico mantra “mancavano quattro giorni a Natale”. E poi c’era Frengo, il telecronista ballerino proveniente da Foggia, indossante una vistosa giacca di paillette. Questi tre personaggi sono nati dalla brillante immaginazione di un uomo unico: Antonio Albanese.


I Bulgari

Aldo, Giovanni e Giacomo

I primi personaggi interpretati da Aldo Giovanni e Giacomo nel programma televisivo Mai dire gol. Tamir, Tamòr e Tamàr costituivano un gruppo di funamboli incredibilmente inetti, probabilmente fuggiti da un circo dell’Europa dell’Est. È da ricordare la loro unica esibizione di successo: quella che includeva l’ospite Jury Chechi, travestito da quarto membro dei Tiranos, e sotto lo sguardo stupito di Peo Pericoli/Teo Teocoli.


L’ingegner Cane

Fabio De Luigi

L’ingegnere Cane, a capo del progetto per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, affermava di avere il controllo totale della situazione. Faceva riferimento a calcoli assurdi («Milleeeee!») e propose soluzioni che persino Pitagora non avrebbe mai potuto immaginare. Non tollerava alcuna forma di critica nei confronti delle sue idee stravaganti, tra cui quella di costruire piloni in cuoio o utilizzare elenchi telefonici inutilizzati. Per lui, Renzo Piano era solo un geometra senza valore e la sua unica preoccupazione riguardava il divieto di indossare cravatte durante l’inaugurazione del ponte, per via del loro peso eccessivo che lo inquietava. Dietro l’ingegnere Cane si nascondeva un talentuoso Fabio De Luigi, sempre al telefono con un immaginario Gianni.