Baba Vanga: esplosione nucleare nel 2023

La predizione è un’antica abilità mistica a cui oggi si dà poca importanza. Tuttavia, ci sono casi speciali che fanno ripensare persino i più scettici. La defunta Baba Vanga è stata una di queste rare figure. Questa anziana e cieca signora sembrerebbe aver profetizzato alcuni dei più grandi avvenimenti mondiali della storia contemporanea.

La chiaroveggente se ne andò più di vent’anni fa, ma molte delle sue più famose profezie riguardavano i nostri giorni e quelli futuri. La donna ha ancora molti sostenitori, che aspettano ogni anno di vedere quali predizioni divengono realtà.

Chi è Baba Vanga?

Baba Vanga è stata una nota mistica cresciuta in Bulgaria. Spesso è stata definita la “Nostradamus dei Balcani” a causa delle sue grandi profezie. La donna crebbe in una fattoria e si racconta che divenne cieca all’età di 12 anni a causa di una tempesta di sabbia. Più tardi raccontò che fu quello il momento in cui Dio le diede il dono di prevedere il futuro.

La donna morì nel 1996 all’età di 75 anni, dopo aver fatto già molte profezie che furono definite “confermate”.

I primi segni

Secondo quanto riportato su baba-vanga.com, la donna iniziò a mostrare uno strano comportamento quando aveva 18 anni. Ad un certo punto lasciò la casa per non vedenti dove aveva trascorso l’adolescenza per tornare a vivere con la sua famiglia in quello che oggi è il Nord della Macedonia. Iniziò ad avere strani sogni e visioni, cominciò poi a parlare con i morti.

Il futuro del Pianeta Terra

Negli anni ’50, fece una profezia che sembrava annunciare il cambiamento climatico e il devastante tsunami che si verificò nell’Oceano Indiano il 26 dicembre 2004.

Si ritiene che Vanga abbia detto: “Le regioni fredde diventeranno calde… e i vulcani si risveglieranno. Un’onda enorme ricoprirà un grande tratto di costa occupato da persone e città, tutto scomparirà sotto l’acqua. Tutto si scioglierà, proprio come il ghiaccio”.

Il disastro del sottomarino Kursk

Si ritiene che la chiaroveggente avesse predetto il famoso disastro avvenuto in Russia nel 2000. Il sottomarino Kursk affondò durante un’esercitazione e tutti i 118 membri dell’equipaggio perirono.

La profezia più famosa: Le Torri Gemelle

L’anno dopo i suoi sostenitori sostennero che Baba Vanga avesse fatto una profezia che si avvicinava nei dettagli all’attacco terroristico dell’11 settembre 2001.
Si ritiene che Vanga abbia detto: “I fratelli americani cadranno dopo essere stati attaccati dagli uccelli d’acciaio. I lupi ululeranno in un cespuglio e scorrerà sangue innocente”.

Questi eventi hanno contribuito a consolidare la reputazione di Vanga come sensitiva tra i suoi seguaci. Molti dicono che le sue previsioni sono estremamente affidabili. Un ricercatore, il defunto psichiatra bulgaro Georgi Lozanov, ha calcolato che le profezie di Vanga avevano un tasso di precisione dell’85%.

L’incidente nucleare del 2023

Mentre la guerra in Ucraina si fa sempre più accesa, spunta una previsione terrificante che spaventa il mondo. La donna bulgara cieca, infatti, sembra aver predetto un evento che cambierà il mondo e il nostro futuro. La veggente ha predetto, prima di morire, un devastante incidente nucleare per l’anno 2023. Pare che la veggente abbia lasciato tracce di una grandissima esplosione che coinvolgerà una centrale nucleare e che causerà l’insediamento di nubi tossiche su tutta l’Asia. Una nuova Chernobyl, dunque, che potrebbe cambiare i connotati del mondo.

Le altre quattro previsioni per il 2023

Oltre al disastro nucleare, Baba Vanga ha fatto altre quattro previsioni per il 2023. La prima è che l’orbita terrestre cambierà. Sebbene l’orbita della Terra attorno al sole si sposti marginalmente nel corso di decine di migliaia di anni, un cambiamento repentino potrebbe essere devastante e drammatico. Un movimento più vicino al sole, infatti, potrebbe sciogliere i ghiacciai e inondare il pianeta, mentre un movimento più lontano potrebbe farci precipitare in un’era glaciale. Ma non finisce qui.

Si ritiene, inoltre, che Baba Vanga abbia predetto una potente tempesta solare che sconvolgerà il clima nel 2023. Dopo l’estate da record per il caldo torrido dello scorso anno, la donna ha previsto un’altra ondata anomala per l’estate che è ormai alle porte.

La terza previsione, invece, riguarda un’arma biologica che sarà usata da una superpotenza nel 2023, causando centinaia di migliaia di morti. Le armi biologiche sono microorganismi come virus, batteri o funghi, o sostanze tossiche prodotte da organismi viventi che vengono rilasciate per causare malattie e morte. Le armi biologiche sono bandite dal diritto internazionale.

Ma, nonostante la drammaticità di queste previsioni, ce n’è un’altra che sembra essere più terrificante. Baba Vanga, infatti, sembra abbia predetto anche che entro la fine del 2023 finiranno anche le gravidanze naturali. Nessuna donna, quindi, metterà più al mondo bambini e la riproduzione sarà affidata ai laboratori.

Cosa accadrà dopo il 2023?

Le previsioni di Baba Vanga per il futuro vanno oltre il 2023. Secondo le sue profezie, nel 2066 gli Stati Uniti scateneranno un’arma per il cambiamento climatico su Roma, che sarà controllata dai musulmani.

Inoltre, secondo Baba Vanga, nel 2304 gli uomini scopriranno come viaggiare nel tempo. Questa previsione apre le porte a un futuro in cui l’umanità potrebbe superare i limiti del tempo e spostarsi avanti e indietro nella storia.

Il dibattito tra scettici e sostenitori

È importante notare che le previsioni di Baba Vanga sono oggetto di dibattito e interpretazione. Molti scettici sostengono che le sue affermazioni siano vaghe e ambigue, e che le coincidenze tra le sue profezie e gli eventi reali siano dovute al caso. Tuttavia, i suoi sostenitori credono fermamente nella sua abilità di vedere il futuro e continuano a seguire le sue previsioni con grande interesse.

È fondamentale mantenere uno spirito critico di fronte a queste previsioni e non prendere tutto alla lettera. Le previsioni di Baba Vanga possono essere affascinanti e spaventose, ma la loro veridicità rimane oggetto di dibattito. Solo il tempo potrà dimostrare se le sue profezie si avvereranno o resteranno solo speculazioni interessanti.